Black Jack 2009

Tangorra assist spettacolo, Mazzeo e Sivo gladiatori, Martino vietato ai deboli di cuore. Le pagelle

Il Black Jack rimonta due volte e colpisce al 52’: Marchitelli firma il gol vittoria su pennellata di Mazzeo. In campo solo uomini veri.

16.10.2025 10:30

Una gara vietata ai deboli di cuore, risolta solo nel recupero con una zampata di Marchitelli su assist di Mazzeo. Ma dietro l’impresa del Black Jack c’è un collettivo compatto, reattivo e pieno di qualità. Il gruppo di Alessandro Cozzoli risponde presente in ogni zona del campo, anche grazie a chi entra dalla panchina e fa la differenza. Ecco le pagelle dei protagonisti biancorossi.

Alex Martino – 8

Dalle sue parti si sta sempre sereni... quasi sempre. Perché su quell’unica palla in pieno controllo in cui scivola, il cuore ha davvero rischiato di fermarsi: vietato ai deboli di cuore. Per il resto, prestazione solida e pulita, da vero veterano

Francesco Mazzeo – 8,5

Gara speciale per lui, di fronte all’amico fraterno Lavermicocca. Non delude le aspettative: limita un cliente scomodo come Monacelli e impreziosisce la sua prestazione con il cross perfetto per la testa di Marchitelli. Esempio di professionalità e integrazione totale nel gruppo.

Vito Sivo – 8

Sicurezza. È questo il termine che meglio descrive la sua prestazione. Per contenere uno come Colella servono forza fisica, testa e concentrazione: lui non fa mancare nulla. Monumentale.

Del Carmelo – 8

Aveva promesso il primo gol in biancorosso proprio contro il Ludwig, e ha mantenuto la parola. Si prende la fascia, spinge, rientra, si rende pericoloso. Partita completa, di grande spessore.

Armiento – 8,5

Lo metti dove serve, e lui risponde sempre presente. Parte a centrocampo e chiude da centrale difensivo. Chi lo conosce sa di che pasta è fatto, per gli altri è stata una scoperta. Dalle sue parti non si passa.

Cacucciolo – 8

Entra a gara in corso ma si fa trovare pronto. Determinante nell’azione che porta al provvisorio 3-2. Grinta, presenza e attenzione. Non si tira mai indietro. Esempio. 

Tangorra – 8,5

Inizio in salita, ma il suo impatto nella ripresa è devastante. L’assist di tacco al volo per Bonerba è un colpo da artista. Giocata che da sola vale il prezzo del biglietto. Figlio d’arte, ma talento tutto suo.

Bonerba – 8,5

Subentra al 15’ e cambia volto al centrocampo. Prima rete in maglia biancorossa, tanta corsa e giocate di spessore. Un tassello fondamentale nello scacchiere di Cozzoli.

Turitto – 8,5

L’uomo della provvidenza. Entra nel momento più difficile e rimette in piedi la squadra. Segna il gol del pareggio e dà nuova energia a tutto il gruppo. Questo è il Turitto che tutti speravano di vedere da inizio stagione. Un uragano.

Marchitelli – 8,5

Gol vittoria e personalità. Un paio di occasioni sventate da Pugliese e un palo sembravano la premessa di una giornata stregata, ma nel recupero si fa trovare pronto: basta sfiorare quel pallone di testa per regalare tre punti pesantissimi. E dieci in pagella per i panzerottini offerti a fine gara, ma questa è un’altra storia.

Mister Cozzoli – 8,5

Gestione lucida, cambi azzeccati e letture sempre brillanti. Non è facile allenare una rosa ricca di talenti, ma lui riesce a tenere tutti sul pezzo. Merito suo se il gruppo resta unito e reattivo anche nei momenti più complessi.

Traversa – 8,5

Un vice sempre presente, in campo e fuori. Aiuta Cozzoli, richiama, sprona e redarguisce al momento giusto. Presenza fondamentale, riferimento costante per i giocatori.

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