Black, una battuta d'arresto ma il passato insegna: "Nel 2010 cademmo alla terza giornata, ma vincemmo lo scudetto"
Nonostante l'amaro ko, il capitano rimane ottimista: "Il campionato è lungo, possiamo ancora centrare l'obiettivo"
“La sconfitta contro il Macedonia è stato un colpo doloroso, ma non è certo un dramma”. Capitan Stefano Tataranni, ai nostri microfoni, ha cercato di analizzare la partita con lucidità e senza perdere la fiducia: "Una battuta d'arresto ci stava, sapevamo che nel calcio non esistono squadre imbattibili", ha dichiarato il terzino.
Il Black era reduce da cinque vittorie consecutive e, come sottolineato dallo stesso Tataranni, una sconfitta poteva essere nell'aria, anche se non meno amara. "Quando vinci sempre, c'è anche il rischio di entrare in campo con un blocco mentale. Vuoi fare sempre meglio e finisci per pesare troppo ogni mossa.Ho chiesto scusa alla squadra per l'autogol. Certo, certe cose possono capitare. Ma il calcio è così. In quei momenti pensi solo a come riparare all'errore".
Nonostante la sconfitta, il Black non ha mai mollato la partita, restando in corsa fino alla fine, ma un episodio controverso ad inizio partita – una punizione concessa dall'arbitro che ha suscitato le ire dei giocatori – ha abbattuto ulteriormente il morale della squadra: "Quando l'arbitro prende una decisione così, è dura da accettare. Ma facciamo parte di un gioco dove gli episodi possono cambiare tutto".
Con la sconfitta, però, non arriva certo il panico in casa Black. Il campionato è ancora lungo, e la lotta per lo scudetto è più aperta che mai. "Il torneo di quest'anno è particolarmente difficile. Ci sono molte squadre forti, ma lo scudetto lo vincerà chi avrà la forza mentale di restare concentrato e la continuità nei risultati", ha spiegato Tataranni. Un invito a non abbassare la guardia e a guardare avanti.
Tataranni ha anche voluto ricordare un episodio del passato per caricare la squadra: "Nel 2010, quando ero poco più che un ragazzino, ho visto il Black vincere il campionato, ma proprio alla terza giornata c'è stata una brutta sconfitta contro i Reds, un 5-1 che nessuno si aspettava. Eppure quella stagione è andata a buon fine. Dobbiamo rialzarci, proprio come accaduto in quella stagione".

