

De Chirico: “Ci abbiamo creduto, ma non basta. Ora voglio fame, voglio uomini”
Dopo il ko contro la capolista, il tecnico analizza con lucidità i limiti della squadra ma guarda avanti con fiducia: "La reazione nella ripresa è un segnale importante. Ora serve concretezza e l’aiuto di Marchitelli".
Nonostante la sconfitta, De Chirico non si nasconde e parla con lucidità nel post-partita. Il tecnico analizza la prestazione dei suoi contro un Castelluccio sempre più solido e primo in classifica, ma si aggrappa ai segnali positivi emersi nella ripresa. "Abbiamo iniziato male, come troppo spesso succede quando conta davvero - ammette senza giri di parole - ma la reazione vista nella ripresa è qualcosa che non mi aspettavo e che mi fa ben sperare"
Tra i temi toccati, anche la crescita dei giovani e il lavoro ancora da fare. "Lorusso? È giovane e la discontinuità è parte del processo. Serate come queste lo aiuteranno a crescere, sapevamo che sarebbe stato un percorso così"
Nessuna recriminazione sugli avversari, anzi. "Il Castelluccio è primo con merito, lo ha dimostrato anche ieri. Ma non esistono squadre imbattibili. Ci siamo andati vicini a ribaltarla, anche se il primo tempo resta inaccettabile"
Obiettivo dichiarato? La vittoria finale. Ma De Chirico sa che non basta la buona volontà: "Per arrivarci serve qualcosa in più. Speriamo che l’innesto di Marchitelli ci dia ciò che ci manca davanti. Tangorra e Sisto si muovono tanto ma sono spesso isolati. Luigi ha caratteristiche diverse, ci può dare peso e profondità"