

Perché il Project veste rosanero? Una scelta che affonda le radici nella storia del Black Jack
In questi giorni in tanti si sono chiesti il motivo della scelta cromatica del Project, la seconda squadra legata al mondo Black Jack. Perché il rosanero? Perché non i tradizionali colori biancorossi?
La risposta affonda le sue radici nella storia stessa del club. Il Black Jack nasce nell’ottobre del 2009, portando con orgoglio il biancorosso come omaggio al Bari Calcio. Ma fu nella terza stagione che arrivò una svolta: la squadra decise di adottare, per le maglie da gioco, il rosanero.
Una scelta che durò per tre stagioni – fino al 2014 – e che non cancellò l’identità biancorossa, ma ne rappresentò un’evoluzione stilistica, quasi un’era a sé stante. Un periodo, tra l’altro, ricco di successi: con il rosanero, il Black Jack vinse due scudetti nella Serie A del Green Park e raggiunse due finali di Champions League della stessa lega, pur senza riuscire a sollevare il trofeo.
Oggi, con il Project, quella maglia torna in campo. Non solo come scelta estetica, ma come omaggio a una parte gloriosa della storia Black. Un colore che porta con sé ricordi, vittorie e la voglia di scrivere nuove pagine.