

Il Bari a Monopoli: bene Parigini, sorprende Abreu. Preso Montini.
Si è chiusa con un pareggio a reti bianche la prima sfida stagionale dei galletti, contro un Monopoli ben attrezzato, che ha concesso pochissimo ai ragazzi di Colantuono. Più che per il risultato finale, i biancorossi hanno lavorato per migliorare le trame di gioco e cercare alternative ad una manovra che, molto spesso, nel girone d'andata, è sembrata sterile e poco concreta. Subito in campo i due nuovi acquisti Parigini e Morleo: insieme hanno occupato la corsia di sinistra e sono sembrati già affiatati tra di loro. L'ex Perugia ha sofferto solo i minuti iniziali, in cui ha perso una decina di minuti per riscaldare il motore e trovare il ritmo nelle gambe. Infatti, nella prima frazione di gioco, in cui è stato adoperato il classe '96, le sortite offensive migliori sono arrivate proprio da sue accelerazioni, che hanno messo in crisi la retroguardia bianco-verde in diverse occasioni. Buono anche il lavoro del terzino sinistro ex Bologna, che ha supportato il compagno di fascia con diverse sovrapposizioni e soprattutto è arrivato al cross - poche volte dal fondo - con costanza. È mancata solo la zampata vincente, quella che non è riuscito a trovare il giovanissimo Abreu, che comunque è stato autore di una buonissima prova. Il calciatore portoghese della primavera (classe '99) è la vera nota positiva del pomeriggio: si è impegnato in entrambe la fasi, dimostrando un grandissimo spirito di sacrificio e tanta voglia di emergere. Un po' in ombra, invece, la catena di destra formata da Brienza e Cassani. L'estroso fantasista non è riuscito ad incidere come al suo solito, ma non è di certo mancato l'impegno, mentre si possono contare sulla punta delle dita le azioni positive del terzino destro, che sembra ancora un lontano parente di quello che ha vestito con orgoglio la maglia della nazionale azzurra. Funziona bene la mediana gestita da Basha e i suoi lanci precisi verso gli esterni d'attacco per aprire il gioco e per aprire l'ordinata difesa di casa. Non benissimo, invece, Castrovilli che anche nella posizione di interno sinistro ha sofferto il suo fisico gracile. Insomma, il fantasista nato a Canosa, dovrebbe concentrarsi di più sulle qualità e sfruttare quel discreto piede destro velocizzando le operazioni di smistamento. Nella ripresa, la lunga girandola di cambi, ha completamente cambiato il volto del Bari, che è andato vicinissimo alla rete - solo un miracolo dell'estremo difensore Rocco Pellegrino ha negato la gioia del gol ai biancorossi - ma non è stato cosi fresco come nei primi 45 di gioco. Tra i migliori del secondo tempo c'è Furlan, ma anche Martinho, che si è rivisto in campo dopo un lungo periodo di degenza, ha sfornato alcune iniziative interessanti non supportate dai compagni. Molto male Fedato, che molto probabilmente ha sofferto i compiti da prima punta che gli erano stati delegati. Prove positive per Scalera, Turi - utilizzato come centrale di difesa al fianco di Tonucci - e Andrea Cabella, fulcro del centrocampo negli ultimi 20 minuti di gioco. Il classe '99 ha brillato per la semplicità nelle giocate e per i pochi tocchi in fase di possesso, uno o due al massimo. Insomma, un regista fatto in casa, che, al fianco di gente più esperta, può crescere in serenità. Intanto, durante la gara del Veneziani, il ds Sogliano ha sfoderato gli artigli e ha strappato un accordo per l'attaccante scuola Roma classe '92 Mattia Montini, autore già di 11 gol nel girone d'andata di Lega Pro con la maglia del Monopoli, su cui c'erano diversi club di Serie A come il Sassuolo. La punta arriverà nel capoluogo pugliese quest'estate e finirà questo campionato nelle file bianco-verdi. Nell'operazione che porterà Montini in biancorosso è finito al Monopoli il portiere Jacopo Furlan, preso dal Bari in questa sessione invernale e girato immediatamente in prestito. Una piccola curiosità su Montini: l'attaccante era il pezzo pregiato della primavera della Roma ai tempi di Florenzi, Bertolacci, Viviani e tanti altri, che col tempo hanno conquistato il loro posto nelle squadre della massima categoria italiana.