Palermo, vittoria super in casa del Brescia, unica inseguitrice del solito Cittadella...

Quando vinci 5-4 nel recupero, con un gol che è un po' una prodezza un po' un errore del portiere, dopo che gli avversari una rete a orta vuota 20 secondi prima, allora non puoi non pensare che forse è l'anno buono. O forse sono solo cose da Palermo: che si sa complicare dannatamente la vita, ma (stavolta) alla fine può urlare di gioia.

Reduce dal pareggio in casa col Benevento e la sosta forzata per il maltempo, la squadra di raffaele Gernono  si ripresenta ai campi Intesa contro il Brescia. Prima frazione da follia: l'uno/due delle rondinelle lascia presagire una serata no, ed invece la convinzione e la forza mentale della squadra a quello che pareva un pomeriggio da incubo cambia in una manciata di minuti.  Per il gol vittoria bisogna attendere però, con Cellammare che in contropiede trova il jolly quando il 90' è già passato. Che settimana, per il Palermo. A fine gara le parole di Cellammare: "Sono grandi soddisfazioni. Per noi non era facile dimenticare Benevento. Abbiamo infatti pagato un inizio da dimenticare. Nella ripresa le cose sono andate meglio. Certo, se Sisto la butta dentro parliamo di altro, però il calcio è fatto da episodi, episodi che possono cambiare le sorti di un'intera stagione"