

Micunco sotto pressione, tifosi sul piede di guerra: in arrivo la contestazione. Clima rovente in casa Black
Silenzio stampa, tensione alle stelle e tifosi sul piede di guerra. Il gruppo resta concentrato, ma l’ambiente si fa sempre più pesante
Non è un clima sereno quello che si respira attorno al Black Jack alla vigilia della sfida contro il Real Macid. Dopo le due sconfitte consecutive contro Castelluccio e Blancos, la tifoseria organizzata sta manifestando un crescente malumore, e secondo indiscrezioni raccolte nelle ultime ore, sarebbe in preparazione una contestazione nei confronti della squadra. Nel mirino dei supporter è finito anche il tecnico Micunco, ritenuto da una parte della piazza il principale responsabile del crollo delle ultime settimane.
Il rendimento recente ha deluso e le aspettative di inizio stagione sembrano già compromesse. I sostenitori biancorossi non hanno gradito né l’atteggiamento in campo né la mancanza di reazione nei momenti di difficoltà. Il timore di sprofondare ulteriormente in classifica è reale, ed è per questo che la partita di oggi assume un valore che va ben oltre i tre punti.
La società, consapevole della tensione crescente, ha imposto il silenzio stampa. Nessun tesserato ha rilasciato dichiarazioni in settimana: tutti chiusi in un mutismo che sa di concentrazione, ma anche di pressione. La squadra è chiamata a una risposta concreta, sul campo e subito.
Una sconfitta potrebbe aprire scenari difficili da gestire, non solo dal punto di vista sportivo ma anche ambientale. La tifoseria, da sempre vicina e passionale, oggi sembra pronta a farsi sentire in modo diverso. E a quel punto, l’imperativo non sarà più solo vincere: sarà anche ritrovare un’identità, una direzione, e soprattutto il rispetto dei propri tifosi.