Micunco in libertà vigilata: tra balli e brindisi, la sosta diventa una missione di controllo

La sosta del torneo in occasione delle festività di San Nicola è l’occasione perfetta per ricaricare le batterie, ma a casa Black c’è un “piccolo” dettaglio da monitorare. Micunco, croce e delizia biancorossa, è noto anche per un’altra specialità: trasformare ogni pausa in una maratona di balli, Mojito e prosecco. Quando si parla di libertà, il nostro Micunco è come un bambino in un negozio di caramelle… ma con le scarpe da ballo e un cocktail in mano.

La società, ben consapevole di questa sua “doppia vita”, ha deciso di attivare il famoso “piano di sorveglianza Micunco”: qualche giorno di libertà sì, ma con gli occhi ben aperti. La paura è che, invece di tornare in campo pronto a lottare per la maglia, il ds possa presentarsi con più glitter nei capelli che polvere da sparo nelle gambe. E quando si parla di nottate brave, sappiamo tutti che l’unico recupero che Micunco potrebbe fare è su qualche drink di troppo.

Per evitare che il Black si ritrovi con un giocatore più in forma per un DJ set che per una partita, la società ha programmato una partita amichevole in famiglia la prossima settimana. Un modo carino per tenere il terzino sul pezzo, ma soprattutto per capire se è pronto a scendere in campo o se ha ancora bisogno di smaltire qualche cocktail di troppo.

Insomma, la sosta è per ricaricare le batterie… ma Micunco, per favore, ricarica quelle giuste!