

Il Black Project torna a vincere il girone dopo 14 anni: Gagliardi, Ardino e Colaianni guidano il sogno Champions
Una cavalcata trionfale. Lo scissionista con numeri da capogiro: un trascinatore che ha riscritto la storia. Il Black Project si prende la vetta del girone, un’impresa che mancava dal lontano 2011. Ora, l'obiettivo è la coppa dalle grandi orecchie
Dopo anni di attesa, fatica e rincorse, il Black Project torna a dominare la scena. I rosanero hanno ufficialmente vinto il girone, interrompendo un digiuno lungo 14 anni. L’ultima volta fu nel 2011, a coronamento di un biennio magico che vide il club trionfare anche nel 2010. Oggi, come allora, la sensazione è che qualcosa di speciale stia nascendo.
A rendere questa impresa ancora più memorabile è il rendimento mostruoso di Michele Gagliardi, autentico fuoriclasse e leader indiscusso della squadra. Dopo aver rifilato un poker ai Ntn appena una settimana fa, lo Scissionista si è superato con una prestazione destinata a entrare negli annali: sei gol in una sola partita. Mai nessuno, nella storia del Black Jack, aveva raggiunto un simile traguardo. Numeri da capogiro, che fanno accapponare la pelle e confermano il momento di grazia dell'attaccante.
Con questa vittoria, il Project non solo si assicura la gloria del girone, ma arricchisce una bacheca già prestigiosa. Tuttavia, nel quartier generale biancorosso si guarda già oltre: il vero obiettivo si chiama Champions. È l’ultimo tassello mancante, il trofeo che renderebbe leggendaria un’annata già straordinaria.
L’entusiasmo è alle stelle, la squadra vola sulle ali dell’entusiasmo, e i tifosi sognano ad occhi aperti. Se Gagliardi continuerà a brillare e il gruppo manterrà questa fame, nulla sembra davvero impossibile.
Ora, il Black Project non si nasconde più. La Champions è nel mirino.