Black Jack 2009

Cacucciolo, grinta e sorriso dopo l’operazione: “Voglio la finale. E Dickmann? Tra un pò me lo infilo sotto il braccio”

Prime parole del terzino biancorosso dopo il rientro a Bari: “Periodo difficile, ma la strada è quella giusta. Vivo per il campo: presto sarò di nuovo lì”

05.12.2025 10:03

Vincenzo Cacucciolo è tornato a Bari. Dopo l’intervento alla spalla eseguito a Faenza, il terzino – oggi elemento fondamentale anche nello staff tecnico di Cozzoli e Traversa – ha finalmente potuto riabbracciare il gruppo e l’ambiente biancorosso. E lo ha fatto con lo spirito di sempre: sorriso e quella voglia di campo che, come lui stesso confessa, “manca da morire”.

“È stato un periodo difficile – racconta Cacucciolo – ma adesso inizio a vedere la luce in fondo al tunnel. Io vivo di calcio, stare lontano dai campi per me è un sacrificio enorme. L’obiettivo? Spero davvero di rientrare in una eventuale finale. Sarebbe il modo perfetto per tornare”.

Il classe ’03 ha poi voluto ringraziare tutto il gruppo per la vicinanza mostrata in questi giorni, non solo dopo l’intervento ma già nelle settimane precedenti: “I messaggi della società e dei compagni mi hanno dato una carica incredibile. Siamo una famiglia. Un grazie particolare va a Turitto che mi ha dedicato la doppietta… anche se ormai lo dico da tempo: senza di me è perso”.

E proprio la capacità di alternare serietà e ironia è la cifra di un giocatore che non ha mai smesso di essere parte integrante del Black, anche da fermo. Lo dimostra la chiosa finale, che ha già fatto sorridere lo spogliatoio: “Dickmann? Datemi un paio di mesi e me lo metto sotto il braccio”.

Il conto alla rovescia per il suo ritorno è iniziato. Il Black lo aspetta. E lui scalpita.

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