

Sconfitte da dimenticare, assenze pesanti e pressione alle stelle: Project e Black Jack a caccia di riscatto
Tanti problemi, zero alibi. Il campionato entra nel vivo: per Project e Black Jack è tempo di risposte.
Domani si alza il sipario sulla terza giornata di campionato. Sia il Project che il Black Jack si trovano ad affrontare sfide cruciali per il proprio cammino stagionale. Entrambe le squadre arrivano da una sconfitta e sono chiamate a dare risposte immediate sul campo.
Project, vietato sbagliare: serve una scossa
Il Project torna in campo dopo il ko per 1-0 rimediato contro il Tam e lo fa in un momento tutt’altro che semplice. I rosanero, in campo alle 20 contro il Real Macid, sono in piena emergenza, con una lunga lista di indisponibili che rischia di complicare i piani di formazione. Mancheranno Delle Foglie per squalifica, oltre a Gagliardi, Colaianni e Ventisette.
Una gara fondamentale per la corsa alla qualificazione: un’altra sconfitta, infatti, potrebbe compromettere in modo serio le ambizioni del gruppo. Serve una reazione, non solo sul piano del gioco ma anche sotto il profilo caratteriale. La squadra dovrà stringere i denti e fare quadrato, puntando su compattezza e spirito di sacrificio per provare a strappare un risultato utile.
Black Jack, tempo di riscatto: allarme difesa
Dopo la pesante debacle contro lo United, il Black Jack è chiamato a rialzarsi subito. L’avversario di turno sarà il Real Bari, mercoledi alle 22, e i biancorossi arrivano all’appuntamento con qualche problema di formazione, in particolare al centro della difesa. Non saranno della partita Vito Colella, De Chirico e Milella, tutti out per infortunio o indisponibilità.
Per far fronte all’emergenza, mister Micunco dovrebbe affidarsi a Traversa, chiamato a una prova di sostanza in un ruolo chiave. In un momento così delicato, servirà compattezza e grande concentrazione per tornare a fare punti e rimettere in carreggiata una stagione che, fino ad ora, ha vissuto di troppi alti e bassi.