Mazzeo vince la sfida "fraterna" con Lavermicocca... ma aspetta ancora le birre promesse dal presidente

Nel calcio, certe partite hanno un sapore diverso. Lo è stata sicuramente Black Jack–Ludwig per Francesco Mazzeo che in campo si è ritrovato di fronte un avversario speciale: Nico Lavermicocca, capitano dei biancoverdi, ma soprattutto amico fraterno. Un duello intenso, nato già ad agosto, quando i due si erano affrontati in un quadrangolare estivo. Allora vinse Lavermicocca per 3-1, ma il difensore non dimenticò quelle parole a fine partita: "Ci vediamo in campionato". E alla fine, la rivincita è arrivata: "Per giocare ho dovuto fare i salti da gigante, perché nei giorni scorsi ho avuto l’influenza – ha raccontato Mazzeo nel post-partita – ma questa gara per me era troppo importante. Conosco Nico, conosco la loro forza. Per batterli serviva la partita perfetta. E così è stato"

Una gara tirata, dai tanti capovolgimenti di fronte, decisa solo nel recupero con il colpo di testa di Marchitelli su pennellata proprio di Mazzeo, protagonista silenzioso ma decisivo: "Sono una squadra fisica, con tanti giocatori di qualità. Ma noi abbiamo dimostrato di avere testa, cuore e identità. Nico? È sempre bello vederlo, ma ieri dovevo vincere io"

Per l'ex Real Dream questa prestazione ha anche un valore simbolico, come risposta a chi aveva dubitato di lui: "Questa è una risposta a chi mi dava per finito. Su di me sono state dette tante cose. Non ho bisogno di parlare troppo, preferisco farlo sul campo. Al Black mi trovo benissimo, è davvero una bella famiglia. Mi erano state promesse due birre a vittoria prima di arrivare qui... siamo già a sei. Aspetto ancora che il presidente Monno me le offra! (sorride nrd)"

Infine, lo sguardo si sposta sul futuro. Vietato rilassarsi, anche con la classifica che ora sorride: "Non dobbiamo guardare la classifica, ha ragione il mister, è prematuro. Dobbiamo restare concentrati. Il campionato è lungo e ci aspetta ancora tanto lavoro"