Cacucciolo, il 'fenomeno' di cui il Black non può fare a meno: oltre l’infortunio
Il Black Jack lo aspetta, perché di lui, proprio non può fare a meno
Ci sono serate che ti lasciano davvero l'amaro in bocca, non tanto per il risultato, che può succedere, ma per ciò che accade al di fuori del campo. Perdere una partita, alla fine, è solo una parte del gioco, una di quelle cose che non ti piegano. Noi (da sempre) accettiamo la sconfitta senza battere ciglio, riconoscendo il merito degli avversari. Ma quello che davvero ci rammarica, e ci tocca nel profondo, è l’infortunio di Vincenzo Cacucciolo, una lussazione alla spalla che probabilmente lo terrà lontano dai campi per mesi. Questo è un colpo che non ci aspettavamo, e che facciamo fatica ad accettare.
Vincenzo non è solo un grande giocatore, ma soprattutto una persona che incarna lo spirito della nostra squadra. È un esempio per tutti, dentro e fuori dal campo. Mai una parola fuori posto, mai una polemica. Sempre entusiasta, sempre pronto a dare il massimo, sempre con il sorriso e con la positività di un ragazzo che quando vede un pallone è felice. La sua dedizione, la sua voglia di giocare e di lottare, sono qualità che pochi hanno nel torneo. E non è solo una questione dell'indiscusso talento. Cacu è un generoso, uno su cui puoi sempre contare. Ma ciò che lo rende speciale è l’umiltà e la costanza, nel mettersi sempre al servizio della squadra, senza mai cercare attenzioni o prime pagine.
Quando parlo di Vincenzo, non posso fare a meno di pensare a come in questo mondo del calcio amatoriale, nel caso specifico barese, spesso invaso da "fenomeni" che si credono superiori a tutti, lui rappresenti un’altra visione del gioco. Non è uno che si mette in mostra, non è uno che si crede un predestinato. Di questi "fenomeni", che cercano di mettersi sempre al centro dell'attenzione, possiamo fare tranquillamente a meno. Cacu, invece, ha sempre mostrato che l’umiltà è la vera base del successo. Ecco perché il Black Jack non può fare a meno di lui. Perché un giocatore con questi valori umani è difficile da trovare tra gli amatori, ed è l'anima di una squadra che lotta e cresce insieme.
Quando ieri è arrivato l'infortunio, Vincenzo non ha fatto un dramma, non ha lamentato la sua condizione. Con una dignità che pochi avrebbero avuto, ha sorriso e ha accettato la situazione, andando subito in ospedale per le cure necessarie. Anche nel momento più difficile, ha saputo mantenere il controllo, senza mai far pesare a nessuno il suo dolore. Questo è il vero spirito di un campione, e Vincenzo lo ha dimostrato ancora una volta.
Anche se non potrà essere in campo per un po’, il nostro grande terzino di spinta non abbandonerà mai il Black. La sua forza e il suo spirito di squadra sono insostituibili, e anche durante questo periodo di recupero, continuerà a supportare i compagni. Affiancherà gli allenatori Cozzoli e Traversa, mettendo a disposizione la sua grande conoscenza di calcio e il suo smisurato sostegno. Perché la famiglia Black non si lascia mai, nemmeno quando un infortunio sembra fermarti. Vincenzo lo sa, e con il suo atteggiamento resiliente, continuerà a essere una guida per tutti, fino a quando non sarà pronto a tornare in campo.
E quando quel giorno arriverà, saremo pronti ad accoglierlo con la stessa passione che lui ha dimostrato sul campo. Vincenzo Cacucciolo è, e sarà sempre, una parte fondamentale della nostra grande famiglia biancorossa, dentro e fuori dal campo.
Di Giosè Monno


