Verso il Macid, Cozzoli è netto: "Ripartiamo dal secondo tempo orrendo. Contro il Castelluccio siamo stati dei polli"
Il tecnico chiede maturità e chiarisce anche il caso orario
Il Black Jack si prepara alla partita più complessa della stagione, quella contro i campioni del Real Macid. Una gara che, nelle parole dell’allenatore Cozzoli, assume contorni quasi “proibitivi”, non tanto per timore reverenziale quanto per la consapevolezza del valore dell’avversario. Il Macid è squadra che sa colpire nei momenti chiave e che raramente concede repliche: per questo il tecnico biancorosso chiede ai suoi una partita di attenzione totale.
Alessandro Cozzoli torna sulla sfida pareggiata 6-6 contro il Real Castelluccio, un pareggio che brucia più di una sconfitta. «Bisogna ripartire dal secondo tempo orrendo e non dal primo, dove avevamo fatto bene - sottolinea lo stesso tecnico - il Black deve capire se ha davvero assimilato gli errori e se può trasformarli in un passaggio di crescita. Perché, nonostante una partenza di stagione definita “eccezionale”, certe amnesie non possono essere ignorate».
Il tecnico invita a lasciarsi alle spalle le polemiche di quattro giorni fa. «Contro il Castelluccio siamo stati dei polli, ma è passato, non dobbiamo più pensarci». La vigilia è all’insegna della lucidità: niente drammi, ma nessuno sconto. Le partite che contano si preparano così».
C’è però anche un tema extracampo che ha agitato l’ambiente: la disputa legata all’orario delle 20, considerato poco gradito da alcune squadre del torneo. Cozzoli chiarisce senza alimentare tensioni. «Queste cose competono alla società, però è chiaro che si è creato un problema di comunicazione. Noi abbiamo fatto un favore all’organizzazione e non viceversa. Pensarlo è davvero assurdo».
Il Black arriverà alla sfida contro il Macid con rispetto totale del valore dei campioni, ma senza alcuna paura. «Abbiamo i mezzi per giocarcela. Rispetto tutti, ma non temo nessuno»

